IL CECCACULO

Un recente avvistamento del CECCACULO

C’è una nuova figura nel mondo reale. Un nuovo modo di essere. Dopo il più blasonato LECCACULO è approdato sulla Terra il suo cugino di campagna: il CECCACULO. Il Ceccaculo sì è formato nelle foreste di acacie del Canada. E’ da qui che tra una Coca-Cola e un McDrive ha iniziato la sua scoperta della civiltà umana. Dapprima, vuoi per l’ignoranza, vuoi per l’influenza Yankee, si è dedicato con passione a quelli che tutti noi consideriamo sport minori. Basket, ma sopratutto Baseball. La svolta avviene durante le scuole superiori. Arrivato in Italia si è accasato nella classe del Liceo Scientifico più mattacchione di Italia, dove ha subito stretto amicizia con i più matti de Gubbio e cioè Ucce, il Bere, il Gambo e il Lazza. Con loro ha subito mostrato la sua parentela con il Leccaculo, sfoggiando tecniche all’avanguardia nel farsi voler bene dai professori. Tecniche sopraffine, dallo “sguardo tenero” alla “voce tremula”, per passare dal “buon samaritano (o SOMIritano)” allo “scricciolino nghè nghè”. Fino al quinto superiore la sua personalità rimase pressochè invariata, fino a che non scoppiò in lui una passione smisurata per il calcio, sport che finora non aveva considerato, ma che, a quanto si è visto, ha presto soppiantato tutte le altre passioni del Cecca. Sì! E’ in quinto che il minuto ragazzo divenne “Il Cecca”. Crebbe e divenne pure alto. La sua formazione però raggiunse un punto cruciale nel gennaio 2006, quando venne preso sotto l’ala protettrice del Maestro insigne del Culo, il più titolato e sculato di tutti. Monsignor Angelo Barbetti. Sotto il suo protettorato Il Cecca imparò l’arte del Culo. Tecniche di sculeggiamento mai viste entrarono a far parte del suo bagaglio personale. Il Maestro insigne lo trattava duramente, lo metteva alla prova con difficili lavori ed umilianti esercizi, ma lo faceva a fin di bene. Dopo anni e anni, il Monsignore lo fece approdare nel glorioso mondo del fantacalcio, ultimando il suo duro processo di formazione. Domenica scorsa ha raggiunto la sofferta ma meritata evoluzione. “Il Cecca” è finalmente diventato “Ceccaculo”. Cecca + Culo. L’estrema sintesi del ragazzo parente del leccaculo, che si chiama Cecca ma ha un gran Culo. Una nuova minaccia incombe sulla lega di Fantacosaseria? Cosa sarà di noi? E che fine farà il Barbe? Sarà per sempre soppiantato dall’allievo Ceccaculo? E il Berti? Que c’entra? Torniamo al Fantacalcio giocato. La seconda giornata ha confermato la vena prolifica di Spillo che senza problemi ha liquidato il laureando Luchino Ragni con un perfido 3a1. Pareggio senza gloria per Cicci e Salciarini che impattano 1a1. Ancora una volta Cicci ha sbagliato l’attacco lasciando Gilardino in tribuna. Il tecnico di San Martino deve ancora trovare il giusto feeling con la rosa. Nel sentitissimo match tra Barbetti e Bertinelli è stato il Profeta Hernanes a dirigere l’orchestra rifilando 2 bellissimi gol al tecnico di Via dei Consoli, il quale non ha potuto far di meglio che rispondere con un vergognoso ed umiliante 63 (0 gol per lui). Per ultimo la partita dello scandalo. La consacrazione del Ceccaculo. Vittoria per 2a1 contro Hulios che ha totalizzato un maledetto 71,5 a vantaggio della buona sorte (per non chiamarla con il solito termine anale) del Maghetto Ceccarelli. L’Italo-canadese dell’Aldo Moro ha saputo capitalizzare al meglio una partita rognosa e combattuta, mettendo in cascina 3 punti d’oro.

Di seguito vi riporto alcune domande dei lettori giunte via mail in redazione

DOMANDA:”Buongiorno. Sono Nuti del calcetto. Qualcuno sa spiegarmi quanti giocatori vanno schierati? Noi siamo indecisi tra 4+1 o 7+1. Chiediamo a voi, che siete i luminari del fanta.”

RISPOSTA:”Caro Nuti del calcetto, di solito ci si rifà al calcio vero e proprio quindi la risposta è 10+1″

 

DOMANDA:”Ciao! Mi chiamo Kletus, scrivo da Gniezno (Polski), chiede voi di ragazzo. Nomenclato Lorenzo Pierotti, lui vuole fare Fantacalcium con nostra lega. E’ bravo uomo?”

RISPOSTA:”Caro Kletus, è un brav’uomo, ma con questo sarebbe il settimo fantacalcio che farebbe (dopo quello con Fantacosaseria, quello con il Leffi, quello con il Fara, quello con la Banda di Gubbio, quello con l’Associazione Maggio Eugubino, quello con le Carpe de Ezio e quello con Ulisse Fata). Inoltre è molto impeganto a giocare fantomatiche schedine con la Totera. Le sconsiglio di accettarlo come nuovo membro.”

 

DOMANDA:”Salve. Mi chiamo Annapaola De Jong e sono una fan sfegatata di Hulios. Sono innamorata pazza e se lo incontrassi gli mangerei tutti i vestiti. Come posso incontrarlo? E come posso condire i vestiti?”

RISPOSTA:”Ciao Annapaola! Hulios fa il pendolare tra Gubbio, Bologna, Marte, Giove e Plutone. Questa settimana lo puoi torvare in Via Cavour, la prossima sull’oceano di Idrogeno di Giove. Per il condimento ti consiglio di soffriggere le mutande con olio e cipolla, poi versa un goccio di vino bianco per annegare il sapore forte dell’indumento. Una volta preparato il soffritto cuoci bene bene i pantaloni e la maglietta. Ripassa il tutto in salsa di funghi e decora il piatto con i laccetti delle scarpe.”