(B)ASTA E AVANZA: STATO DI SHOCK

 

La lega al completo prima dell'asta

La lega al completo prima dell’asta

Basta e avanza. Parafrasando l’espressione più nota per identificare una situazione di cui “non se ne può più” si può scrivere “ASTA e avanza”. Sì, perché l’asta 2014/2015 è stata una delle più lunghe e snervanti di sempre.
Se i giorni precedenti erano stati caratterizzati da segni premonitori evidenti e scaramucce, tanto che nel precedente articolo si evidenziava un ritorno al passato in fatto di tensione e agitazione dei membri, la sera più importante dell’anno ha confermato quello che i più esperti si aspettavano. Una guerra senza senza esclusione di colpi.
E guerra è stata! Fin dal momento meno importante: la premiazione.

LA PREMIAZIONE
La serata è ufficialmente iniziata con la cerimonia formale per la consegna dei premi e la celebrazione del vincitore. Il terzo classificato Ragni e il secondo classificato Hulios sono stati premiati tra gli applausi dei presenti, senza particolari difficoltà. Unica nota da segnalare l’intervista di Hulios. Il brasiliano, infatti, ha per la prima volta parlato ai microfoni dei cronisti interamente in italiano, segno che ormai si è perfettamente integrato nel nostro paese. Fin qui niente di tumultuoso. La prima bagarre è nata al momento della premiazione del vincitore. Come da tradizione, infatti, il detentore della coppa è entrato in sala riconsegnando il trofeo. Il detentore, come ben sappiamo, è stato Francesco Bertinelli e con lui, oltre al trofeo, sono entrati in sala tutti gli strascichi e le polemiche dell’anno passato. Il risultato è stato una bordata di fischi e insulti che hanno accompagnato l’ingresso del tecnico di via Perugina nel suo ingresso in sala. Fischi e urla non si sono placati nemmeno durante l’intervista di rito. Bertinelli è stato costretto a interrompere le sue dichiarazioni anzitempo, in una sala urlante e fischiante, senza poter parlare. Bertinelli non si è scomposto nonostante l’amarezza in gola ed ha consegnato la coppa con gran dignità nelle mani del campione Giangiacomo Salciarini. Per lui applausi di stima da parte dei colleghi che, nonostante la personalità alquanto bizzarra del biondo farmacista eugubino, hanno legittimato la vittoria del giangio. L’episodio dei fischi a Bertinelli non è comunque piaciuto ai vertici della FIFA, tanto che è stata aperta un’inchiesta per accertare eventuali reati di razzismo ( sono volati insulti del tipo “bebolone”) o discriminazione territoriale (“vilano”).
La cerimonia si è conclusa con la classica foto di rito.

LA NOTIZIA SHOCK

Poco prima dell’estrazione dei posti una notizia ANSA ha turbato l’ambiente. La CO.VI.SOC., infatti, ha comunicato che Lorenzo Pierotti e Marco Ceccarelli sono ufficialmente sotto inchiesta per non aver adempiuto al pagamento della fidejussione richiesta per iscriversi al torneo. I due fantallenatori hanno a disposizione 15 giorni per adempiere al pagamento, altrimenti scatteranno le penalizzazioni.

Un chiaro segnale di come la crisi sia arrivata anche in Fantacosaseria.

L’ASTA

L’asta vera e propria è iniziata poco dopo la notizia shock. Forse per questo Spillo ha preso Diego Lopez. Era shockato. Talmente shockato che ha cominciato a imitare Buffa a ripetizione, facendo ridere la prima volta, sorridere la seconda e andando sui coglioni la terza. A dir la verità gli scioccati non sono sembrati solo Spillo e Ceccarelli, quest’ultimo oltre che scioccato anche scioccante con la sua giacca argento vivo, ma anche altri fantallenatori.

Bertinelli e Barbetti erano talmente scioccati che ad ogni estrazione tiravano su l’asse. Che shock! Ma si sa, loro sono scioccati di natura.

Meno scioccato è stato Hulios. Il brasiliano, forte del sostegno morale, ma soprattutto economico, dell’emiro Sahandro Al Tusi, ha saputo gestire con lucidità e fermezza l’asta nelle sua fasi.

Il vincitore Salciarini invece è apparso più scioccato che mai. La sua asta è stata contraddistinta dalla solita dinamicità e rapidità di decisione. Il tono di voce sempre alto e limpido, tanto che ha detto 30 per un campionissimo, gli altri hanno capito 3 e stavano lasciando, poi lui ha onestamente ribadito 30 e lo ha preso. E’ sembrato un pò smarrito. Forse l’assenza del suo mitico e arcaico quadernone segreto non ha giovato al biondo campione in carica.

Anche Cicci è rimasto scioccato, tanto che non è riuscito a riconfermare Vidal.

Ma il più scioccato è stato Luca Ragni. Luca, uno dei membri più attenti e presenti, è stato vittima di una shock incredibile. Stava andando tutto bene. Difensori e centrocampisti conditi da tutta una serie di moccoli. Insulti a giocatori acquistati e disperazione per aver perso Higuain e Mertens. Sistemazione continua degli occhiali sul naso e attacchi agli altri fantallenatori e alle madri degli altri fantallenatori. Tutto nella norma insomma, almeno fino a quando non è stato lanciato Manolo Gabbiadini. ( da qui leggere con la voce di Buffa). Dopo il solito andirivieni di offerte Luca, Ingegnere figlio di un Ingegnere (e che Ingegnere), sbaglia i conti. Va fuori. TRAGEDIA. L’asta si paralizza alle 4.13 del mattino. E’ il delirio totale. I ragazzi di Fantacosaseria non sanno più che fare, si guardano, balbettano, respirano con la bocca….ma non sanno che pesci pigliare. Lollo Pierotti comincia a dare in escandescenza, si alza e va a fumare 18 sigarette contemporaneamente battendo il record di Luca Ragni stesso. Tutto sembra andare in fumo. Luca è disperato. Sta in silenzio. Batte e ribatte i tasti di quella calcolatrice, spera in un errore positivo, in un cambio delle leggi della fisica, ma la dea matematica si sa…non perdona. La calcolatrice non parla, non ne vuole sapere. Luca crolla. Ammutolisce. Paralizzato, subisce il corso degli eventi. Ma l’asta deve andare avanti. Non può fermarsi. I ragazzi cominciano a riprendere vita, a fare proposte. Nasce la proposta Barbetti e la proposta Bertinelli. Si discute. Partecipano tutti. Tranne Salciarini. Salciarini rimane chino sui suoi documenti a covare. Salciarini cova….ma non sapremo mai chi! Dopo un’accesa discussione tra Bertinelli e i baffi di Ceccarelli, passa la proposta Bertinelli. Gabbiadini va a Spillo per 35 milioni. Ragni viene graziato. Ma non sarà più lo stesso. (fine voce Buffa).

L’asta è ripresa regolarmente ed è terminata alle 5 del mattino. I presenti sono partiti poco dopo, lasciando villa Salciarini pregna di fatica, sudore, conti e stanchezza. Anche un’altra asta è andata. Resta solo il campo.

LE DICHIARAZIONI

Cicci: “Un’asta faticosissima. Provante. Di questo passo farò come Sacchi, mi dimetterò per stress.”

Bertinelli: “Asta da brividi. Higuain gran colpo, ma è stata dura gestire il budget. I fischi? Mi hanno fatto male. Non sapevo come comportarmi, non riuscivo a parlare…bisogna crescere..”

Barbetti: “Luca andava punito più severamente. Ma io ce l’ho con chi fa i conti degli altri! Con Salciarini, Ragni, Pierotti! Imparino dalla vecchia scuola..Il favorito? Cicci”

Salciarini: non ha risposto perche ancora sta covando qualcuno..è ancora chino sui suoi appunti..chissà cosa sta tramando.

Hulios:”Proverò a riconfermarmi ad alti livelli. Bentornato a Pirlo.”

Ragni: censurato a causa di epiteti poco ortodossi e in netto contrasto con il buongusto e il senso morale della nostra nazione.

Ceccarelli: “Che schifo de giocatori. Che merda de squadra….”

Pierotti: “..il tiro della tigre..il divino sbarca a Milano..da grande uomo di mercato quaaaaaaaaal’è…” ed altre frasi senza senso.

Il podio 2013/2014

Il podio 2013/2014

Il più fischiato

Il più fischiato

Il più scioccato

Il più scioccato

 

Momenti di shock pre-asta

Momenti di shock pre-asta

 

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